Poco prima di un evento per noi molto importante, Roberto decide di accettare una nuova proposta lavorativa, questa volta all’estero, in Croazia a Pola.


All’inizio ero molto contrariata all’idea di questo nuovo trasferimento, non conoscevo minimamente la Croazia, per me era solo un nome sulla cartina e in più io non parlo nessuna lingua straniera e quindi mi domandavo come avrei potuto interagire in un mondo diverso dal mio e in più con la mia disabilità motoria.
Tutto questo mentre preparavo le seconde nozze.